EDITORIALE -     di benedetto valerntino image
PROCESSO SURREALE AL MINISTRO SALVINI
Processo surreale al ministro Salvini, assolto perché il fatto non sussiste. 
La magistratura inquirente italiana è ormai in preda alla follia ed è fuori il controllo democratico. 
Come  si fa solo a pensare di processare un ministro per un atto politico. 
Si può non essere d’accordo. Ed è la democrazia. 
Ma proprio perché siamo un paese democratico  non si possono processare le idee né di Salvini nè di nessun altro. 
Non esistono più i giudici del Re che erano al di sopra della legge. Siamo nel 2024 non nel Medioevo: lo dice non solo la Costituzione ma dovrebbe suggerirlo il buon senso.  Al di là di Salvini che non mi è neanche simpatico.