Altro che fine dei lavori ed inaugurazione per la nuova stagione estiva. Sul parcheggio della Siena ad Ischia Ponte si è abbattuta una tempesta improvvisa che neanche i più scettici avrebbero mai potuto prevedere o immaginare. La notizia è che effettivamente l’opera sembrava essere ad un passo dall’essere completata e invece oggi la proprietà si è vista notificare un’ordinanza di demolizione dell’opera e ripristino dello stato dei luoghi. Ebbene sì, dopo oltre 10 anni bisogna buttare tutto a terra e riportare quel luogo a com’era 10 anni fa entro 90 giorni. Nel frattempo la Polizia Municipale ha apposto i sigilli è il cantiere è di fatto sotto sequestro. Le In sintesi: “valutati complessivamente e senza parcellizzazione alcuna gli abusi e le difformità predette – conclude l’ordinanza – considerato che le opere risultano eseguite in area assoggettata a vincolo paesaggistico (zona a Protezione Integrale del vigente P.T.P.), si conclude che il complesso edilizio oggetto dell’accertamento è stato realizzato con variazioni essenziali. >> Certo, il rischio che la burocrazia faccia rimanere lì quello sgorbio senza neanche poterci parcheggiare l’auto è concreto, a meno che la proprietà non si convinca a trattare con i vari enti e in primis con il comune di Ischia affinché si possa rendere l’opera realmente utile per la collettività derogando in qualche modo le difformità che a questo punto, con buona pace del direttore dei lavori e dell’ingegnere di parte, sono evidenti nonostante si sia cercato di negare tutto fino alla fine.